STESSA GAMMA MOTORI CLIO: 3 CILINDRI BENZINA DA 65 E 90 CV E FULL HYBRID DA 145 CV
“Forse un deja-vu”, o forse no, perché l’auto sembra di averla già vista. In effetti, si tratta di una parziale rivisitazione della Renault Clio e non solo per il look, ma proprio per tutto: tecnologia e gamma motori. Non è certo una critica, ma un dato di fatto. Si tratta di un’operazione commerciale, a nostro avviso, ben fatta, già messa in atto da altri grossi gruppi automobilistici: la stessa auto, con qualche personalizzazione, commercializzata da diversi brand. Comunque, il prodotto c’è ed il prezzo anche, visto che la base parte da 17.900 euro. Arrivando al sodo, l’auto insiste sulla la piattaforma CMF-B dell’Alleanza Renault-Nissan-Mitsubishi e, come la gemellina francese, si concretizza in un bel prodotto assettato e filante, contenuto in poco più di 4 metri di lunghezza, il che gli garantisce agilità nei centri urbani e buone capacità da viaggiatrice. Unico limite, i posti posteriori, non proprio spaziosissimi, ma per assetto, tenuta e divertimento al volante, davvero nulla da dire. Stessa tecnologia Renault, dunque, soprattutto per la gamma motori, che eliminando Gpl e diesel, resta la stessa della Clio. Diamogli un’occhiata: si parte con il 3 cilindri benzina, da 65 e 90 Cv, ma il pezzo forte resta il formidabile full-hybrid da 145 Cv. La parte termica è affidata ad un 4 cilindri benzina da 1.6 litri, abbinato a due motori elettrici: uno agisce coadiuvando il termico e dando coppia alle ruote, l’altro aziona il cambio e supporta il termico, ma non è in grado di muovere l’auto da solo ed entrambi, come anche il termico, contribuiscono a ricaricare la batteria da 1,2 kWh, alloggiata sotto il pianale. Il cambio, difficile trovare di meglio sul mercato, è una via di mezzo tra un meccanico ed un CVT, gira su ingranaggi, attuati da uno degli elettrici e si può dire che ha 6 rapporti: parte in solo in elettrico per prima e seconda, poi, quando entra il termico, ci sono gli altri 4 rapporti ad ingranaggi. L’Auto è in grado di andare, soprattutto nei centri urbani, fino all’80% in elettrico, risparmiando fino al 40% di carburante, per consumi nell’ordine dei 4 litri per 100 km ed autonomie prossime ai 900 km. Gli allestimenti per il nostro mercato sono 4: Inform, Invite, Intense e Instyle, per cinque colori, Onyx Black, Sunrise Red, Royal Blue, Volcanic Grey e Artic White. Completa la dotazione per sistemi di sicurezza, che comprende: Adaptive Cruise Control con Stop& Go, Monitor Around View, l’Automatic High Beam, Blind Spot Warning, Forward Collision Mitigation, Lane Departure Warning, Lane Keeping Assist, Easy Park Assist, Rear Cross Traffic Alert e Traffic Sign Recognition. Anche gli interni sono quasi gli stessi della francesina, con il Multi-Sense, classico del marchio Renault, che consente di settare proprio tutto, dalle luci interne alle risposte di motore e sterzo e c’è un display multi-touch, che va da 7 a 9,3 pollici, secondo allestimenti, compatibile con Apple CarPlay® e Android Auto™. La nuova Colt sarà prodotta a nello stabilimento Renault di Bursa, in Turchia ed arriverà presso le concessionarie del gruppo Koelliker, da 44 anni importatore e distributore del brand giapponese in Italia, entro dicembre. La garanzia è di 5 anni o 100.000 km e quella sulla corrosione è di 12 anni. La batteria dell’ibrida è garantita 8 anni o 160.000 km ed è disponibile un pacchetto di assistenza stradale Mitsubishi di 5 anni.